lunedì 28 marzo 2011

Filippo De Caro - la Chiesa di San Bartolomeo si vede anche in Sicilia!

Un grande, grandissimo grazie va al nostro amico Filippo De Caro, che fu il primo che dette visibilita' all'iniziativa FAI-Chiesa di San Bartolomeo ad un pubblico che andava oltre lo Strombolicchio! Filippo e' giornalista alla RAI a Palermo e,  in agosto dell'anno scorso, si trovava sull'isola per lavoro (un'intervista al Presidente Napolitano) e alloggiava alla Sirenetta. Maddalena non si fa perdere l'occasione, racconta a Filippo della bellissima Chiesa e lo porta a vederla. Chiunque vada a vedere la Chiesa si commuove e vuole aiutarla, ognuno come puo'. Filippo realizzo' un magnifico servizio che ando' in onda in tutta la Sicilia e diverse volte. Ecco come cominciano le grandi storie. Con l'aiuto e l'amore di tutti. Grazie Filippo!!!



venerdì 25 marzo 2011

22/3/2011-Il Comitato Save San Bartolomeo incontra i Beni Culturali a Palermo

A Messina abbiamo avuto la speranza. A Palermo, abbiamo visto la luce! 

Prima di tutto, un grande grazie al FAI che ci ha "raccomandato" e permesso di avere un appuntamento in tempi brevi all'Assessorato dei Beni Culturali della Regione Sicilia. Una cosa enorme!!!
Non solo! L'Assessore, Sebastiano Missineo (a sinistra in foto), e il suo collaboratore, Gandolfo Librizzi, erano perfettamente informati sulla situazione della chiesa e hanno le competenze per guidare gli strombolani e la Curia di Messina nel lungo e difficile cammino per salvare la Chiesa di San Bartolomeo.
Ripeto: il cammino e' lungo e per favore, non pensate di  vedere i ponteggi domani! Ci sara' una fase a breve (speriamo brevissimo) termine per  fronteggiare l'emergenza e riaprire la Chiesa, se tutto va bene, entro un anno. Per dirvi come sono efficienti all'Assessorato, le lettere che iniziano questa prima fase sono gia' state mandate e i fondi gia' trovati! Contestualmente, si dovra' pensare a come impostare il lavoro piu' importante di restaurazione della Chiesa al suo originale spendore.  Questa fase, chiaramente, e' molto piu' compessa e richiede fondi importanti che dovremo trovare dalle istituzioni pubbliche ma anche dal nostro borsellino. Su questo argomento, saremo piu' detagliati in seguito.
Proprio quando eravamo in riunione, sul tavolo dell'Assessore e' arrivata una lettera che Marco Magnifico, Direttore del FAI (iscrivetevi qui), aveva scritto dopo aver visitato Stromboli con Striscia la Notizia e che sollecitava  l'Assessorato (e tutti gli altri enti preposti) ad interessarsi a questo Luogo da Salvare. Ma tu guarda che coincidenza!!! L'abbiamo interpretata come buon auspicio che finalmente qualcosa si fara'! Benissimo!!!
Ma non sara' facile! Dovremo lavorare tanto e c'e' da lavorare per tutti. Qualcuno desidera candidarsi come volontario? Ci interessano tutti, anche quelli che sanno preparare una crostata! Scriveteci! Se qualcuno desidera saperne di piu', domandate sulla nostra pagina di facebook.
Grazie mille a tutti!

domenica 20 marzo 2011

La Chiesa di San Bartolomeo e il Censimento del FAI 2010

Un po' di giorni fa, il FAI ci ha chiesto come era partita l'iniziativa di candidare la Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli al censimento I Luoghi del Cuore e, in particolare, come abbiamo fatto a raccogliere piu' di 9,000 firme su un'isola che ha circa 500 abitanti! Questo un sunto della storia come l'abbiamo raccontata al FAI. Un po' lungo, scusate.
Tutto e' partito da Maddalena Russo, la conoscete? Maddalena, col fratello Vito, e' proprietaria dell'albergo La Sirenetta a Ficogrande. E' un bell'albergo a 4 stelle sul mare. I genitori di Maddalena sono strombolani da generazioni ed erano i maestri sull'isola. Il Prof. Russo, il papa' di Maddalena, e' una delle magnifiche memorie storiche dell'isola. L'anno scorso, a Pasqua, Maddalena dice: dovremmo fare qualcosa per la Chiesa di San Bartolomeo, che e' stata dichiarata inagibile, non ci si puo' entrare nemmeno per fare la manutenzione ordinaria, ci piove dentro e potrebbe anche crollare. Per un paio di mesi non succede nulla, non sappiamo da che parte cominciare. Difficile anche capire quale e' la situazione effettiva della Chiesa. E l'estate si avvicina.
 Leggiamo dell'iniziativa I Luoghi del Cuore del FAI, Fondo Ambiente Italiano, magnifica e seria organizzazione privata che cerca di salvare l'Italia da salvare. E' un'iniziativa che apre a maggio e chiude il 30 settembre. Perche' non candidiamo anche la nostra Chiesa? Non costa nulla, al massimo perdiamo un po' di tempo durante l'estate. Ne parliamo subito con il delegato di Circoscrizione, Carlo Lanza, subito entusiasta. La prima cosa da fare e' raccogliere le cartoline da far firmare, ma queste si trovano solo presso la banca Intesa San Paolo e a Stromboli non c'e' nessuna banca. Mobilitiamo tutti gli amici del continente per fare arrivare le cartoline a Stromboli. Indirizzo ufficiale: Pizzeria La Lampara, la pizzeria del Delegato Carlo Lanza. Creiamo il Comitato Save San Bartolomeo che, come tutti i comitati che si rispettano, ha anche una pagina su facebook.

Ad inizio agosto, ci inventiamo i "volontari in piazza". Andavamo nella piazza principale di Stromboli, la piazza della Chiesa di San Vincenzo (l'altra chiesa di Stromboli, quella aperta) tutte le sere e raccoglievamo le firme. "Volontari", perche' chiedevamo non solo agli strombolani, ma anche ai "turisti" di dare un paio d'ore della loro estate alla chiesa di San Bartolomeo e di andare in piazza e raccogliere le firme. Scrivevamo su facebook chi andava a fare il "volontario". Anche Don Luciano, sollecitava le coscienze nei suoi sermoni in chiesa San Vincenzo e invitava a firmare.
Tutti (o quasi) hanno fatto il "volontario in piazza":  Paolo Liguori, Lidia Ravera, l'attrice Patrizia Zappa Mulas, Lucetta Levi del FAI... proprio tutti, anche Tina Genta, la mamma di Donatella de La Nave in Piazza, che ha piu' di 90 anni e non ci sente quasi piu'. Tutti finivano il loro turno entusiasti e ci raccontavano con orgoglio quante firme erano riusciti a raccogliere! Il calendario dei "volontari" e la logistica (un banchetto che usciva dalla chiesa San Vincenzo tutte le sere alle 5) era gestito da Veronica Oliva (sopra, in una foto che racconta tutto).
Non solo in piazza! Le firme venivano raccolte da tanti strombolani individualmente: abbiamo gia' detto di Carlo Lanza, che non cuoceva le pizze se non gli firmavano le cartoline; Caterina Cusolito, che al panificio si era inventata la tassa del pane; Liliana che non ospitava i suoi ospiti al Miramare se non firmavano prima; lo stesso per Annamaria Faularo di Solemare , Andrea del Barbablu, Lucia del ristorante La Trottola... Tutte le firme raccolte non venivano spedite al FAI da Stromboli. Quando sapevamo che un amico fidato, ma doveva proprio essere fidato, andava sul continente, gli davamo il pacco che, poi, seguivamo passo passo finche' non arrivava sul tavolo del FAI!
Tutto questo, durante l'estate del 2010. E' stato un atto di amore per la Chiesa di San Bartolomeo da parte degli strombolani e di tutti quelli che amano l'isola. Grazie a tutti!

sabato 12 marzo 2011

.... Stromboli racconta

Fino a un po' di mesi fa, se si faceva una ricerca su "chiesa di San Bartolomeo Stromboli", l'unico link significativo che si trovava era un articolo, scritto da Fabio Famularo in "...Stromboli racconta". L'articolo e' bellissimo ed e' anche  perfettamente documentato; infatti, la chiusura della Chiesa risale al 2006 e non a dieci anni fa, come qualcuno pensa. Questo articolo e' un punto di riferimento importante per tutto quello che si vorra'/potra' fare per la Chiesa. Io l'ho riletto adesso e mi ha colpito questa parte:
"Si dice che (la Chiesa) è a rischio crollo, ma dove sono le carte che attestano che quattro crepe lo possano causare? Niente transenne, niente puntellamenti, nessun avviso affisso al cancello del sagrato, nessun nastro che la delimiti segnalando il pericolo, nessun avviso alle tante case che la circondano…Un vero mistero."
Molto interessante. Certo, per decidere come procedere per ristrutturare la Chiesa, sara' importante anche capire per quale motivo e' stata dichiarata inagibile.
Leggete l'articolo. E' scritto con il cuore! Quando mandavamo documenti e relazioni sulla chiesa al FAI, questo link era sempre incluso. Grazie Fabio!!!

venerdì 11 marzo 2011

Il Comitato Save San Bartolomeo incontra l'Arcivescovo di Messina

P1040865 Ieri, giornata storica. Il comitato Save San Bartolomeo era a Messina e ha incontrato l'Arcivescovo, Monsignor Calogero La Piana. (Da sinistra: il Geom. Luigi Alessandro di Lipari, Beatrice, Mons. Calogero La Piana, Maddalena, Padre Alessandro, Maria.)
Il messaggio del Monsignore agli strombolani: abbiate speranza!!! Non solo! Monsignor La Piana e' molto contento del rinnovato interessamento degli strombolani per la Chiesa e sa che sara' un lavoro lungo e intenso. Infatti, ha espressamente autorizzato il Geom. Alessandro e Padre  Alessandro a lavorare con il Comitato per raggiungere al piu' presto il nostro obiettivo, e cioe' di restaurare la chiesa e riaprirla. PRESTO!!! Grazie a tutti!

La Chiesa di San Bartolomeo

La chiesa di San Bartolomeo e' una bellissima chiesa dell'800 che fu costruita in contrada Piscita', sull'isola di Stromboli dagli strombolani stessi. Gia' malamente danneggiata, fu dichiarata inagibile nel 2006 e chiusa. Non ci puo' entrare piu' nessuno, nemmeno a fare la manutenzione ordinaria. La Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli e' a rischio di crollo e gli strombolani e tutti quelli che amano l'isola, coordinati da un comitato che si chiama (con grande fantasia) Save San Bartolomeo, stanno cercando di salvarla.
Siamo convinti che la trasparenza e la condivisione dell'informazione siano di fondamentale importanza per raggiungere un obiettivo comune.
Questo giornale nasce dall'esigenza di informare su quello che si e' fatto e si fara' per salvare la chiesa di San Bartolomeo a Stromboli.
Chiunque puo' aiutare. Qui, nei commenti, oppure scrivendo al Comitato, oppure su facebook. Insomma, chiedete, partecipate, aiutateci.
Grazie a tutti e buona fortuna alla Chiesa di San Bartolomeo.